Il campanile di Castelrotto: un capolavoro da vedere e ascoltare
Storia e segreti del simbolo del paese
Una torre campanaria ricca di storia, tutta da esplorare!
Imponente e autorevole come un benevolo guardiano che da oltre due secoli veglia sulle case del paese, il campanile di Castelrotto si staglia contro il cielo e sull’Hotel Lamm. Con i suoi 88 metri di altezza, è il terzo più alto dell’Alto Adige, una meta imperdibile per i nostri ospiti, anche perché è raggiungibile a piedi in soli due minuti.
Avvicinatevi ed ecco la prima sorpresa: la torre campanaria risulta staccata dalla vicina Chiesa Decanale dei Santi Pietro e Paolo. Il motivo è da ricondursi all’incendio che nel 1753 distrusse parte della chiesa gotica originaria, il suo campanile e le otto campane; mentre l’edificio fu ricostruito leggermente a lato, l’attuale campanile di Castelrotto sorse nell’esatto punto del precedente, completo di una piccola cappella al piano terra.
Ma la vera chicca è custodita all’interno della torre: un imponente concerto di nove campane, vero orgoglio degli abitanti di Castelrotto. L’intero complesso, ad eccezione della campana più piccola, fu realizzato dalla cremasca Fonderia D’Adda e inaugurato nel 1922. Pensate che, ai tempi della Prima Guerra Mondiale, le campane furono smontate e sostituite da cannoni, per poi essere ripristinate dopo la fine del conflitto. È possibile osservarle da vicino con una visita guidata, ma dovrete essere pronti a salire 298 scalini! Fidatevi, la vista su Castelrotto e sulle sue montagne ripagherà gli sforzi; e non dimenticate che potrete rilassarvi più tardi, all’Hotel Lamm, magari con un meritato bagno nella nostra sky pool con acqua riscaldata a 30º, su cui il campanile si affaccia.
Per ascoltare la grandiosa melodia delle campane, invece, non occorre faticare. Basterà un po' di pazienza e avrete l’occasione di godervi i rintocchi in La minore della campana maggiore. Sarà lei a scandire le ore, richiamandovi per la cena verso il bistrò Zum Lampl o la Lampl Stube, il nostro ristorante gourmet per i palati più esigenti.





